DALLA STAMPA 3D AD UN PROGETTO DI SUCCESSO

Un progetto sviluppato su specifiche del cliente…

Abbiamo avanzato la soluzione di realizzare uno stampo di nuova costruzione, per ottenere un puntale in composito della nostra tipologia denominata ULTRA. Il cliente dunque ha realizzato una sagoma in legno di come doveva essere il nuovo interno della calzatura, noi poi abbiamo realizzato la digitalizzazione del modello, eseguito un prototipo in 3D con tecnologia di stampa tridimensionale, dunque lo abbiamo spedito al cliente per una prova di assemblaggio e verifica che le dimensioni fossero quelle desiderate.

Tale operazione oltre ad infonderci di meritato orgoglio, ci ha permesso ancora una volta di far evidenziare le nostre caratteristiche di flessibilità e superiorità delle materie prime utilizzate. Infatti fino ad allora, nessuno mai aveva potuto realizzare un puntale che non fosse stato di acciaio per quel particolare tipo di impiego delle calzature.

Un Cliente necessitava di un puntale eccezionalmente grande e capiente, ma lo voleva realizzare in un materiale legger, visto il peso conseguente alle dimensioni esagerate. Inoltre, prevedendo un impiego di tali calzature in zone artiche, sarebbe stato meglio disporre di un materiale il più isolante possibile dal freddo. Infine, visto l’utilizzo di una suola in gomma vulcanizzata, doveva aver allo stesso tempo una perfetta adesione e sopportare una temperatura di iniezione fino a 300°C.

Abbiamo avanzato la soluzione di realizzare uno stampo di nuova costruzione, per ottenere un puntale in composito della nostra tipologia denominata ULTRA. Il cliente dunque ha realizzato una sagoma di come doveva essere il nuovo puntale, noi poi abbiamo realizzato la scansione del modello, eseguito un prototipo in 3D con tecnologia di stampa tridimensionale, dunque lo abbiamo spedito al cliente per una prova di assemblaggio e verifica che le dimensioni fossero quelle desiderate.

Dopo avvenuta conferma del prototipo, abbiamo realizzato lo stampo in acciaio per la produzione dei puntali. In seguito, abbiamo realizzato ed eseguito tutti i test normativi previsti per la tipologia di puntali non metallici riferendoci alla EN12568s, e visto il completo superamento di detti test, abbiamo deliberato la primissima consegna al cliente finale, il quale entusiasta, ha provveduto ad inserirlo nel suo nuovo progetto.
Tale operazione oltre ad infonderci di meritato orgoglio, ci ha permesso ancora una volta di far evidenziare le nostre caratteristiche di flessibilità e superiorità delle materie prime utilizzate. Infatti fino ad allora, nessuno mai aveva potuto realizzare un puntale che non fosse stato di acciaio per quel particolare tipo di impiego delle calzature.